La rigenerazione dei territori deve dialogare con il mare
Garbage Group e il “Sistema Pelikan” protagonisti agli Stati Generali per la Rigenerazione dei Territori che si terranno dal 29 al 31 luglio 2024 alla Mole Vanvitelliana di Ancona
Ancona 26 luglio 2024 – “Quando si parla di Rigenerazione dei Territori è impossibile non trattare il tema del mare”. Queste le parole di Paolo Baldoni CEO di Garbage Group ideatore del “Pelikan System” che sarà relatore agli Stati Generali per la Rigenerazione dei Territori, l’evento di rilievo nazionale che si terrà dal 29 al 31 luglio 2024 alla Mole Vanvitelliana di Ancona con la partecipazione di amministratori ed esperti organizzata dalla Camera Forense Ambientale, un’organizzazione costituita da avvocati e giuristi esperti in diritto ambientale.
“Sono da sempre convinto del fondamentale dialogo che esiste fra terra e mare e non credo sia pensabile uno sviluppo di una strategia nazionale nel nostro Paese senza considerare questa simbiosi, specialmente in Italia che vede nelle coste una forte urbanizzazione e la presenza di una consistente quota della popolazione: la città di Ancona e il suo porto sono l’esempio perfetto di questo. La salubrità del mare e la sua tutela sono, quindi, elementi essenziali in un’ottica di salvaguardia, programmazione e sviluppo dei territori, un tema a noi noto come azienda che lavoriamo in questo settore dal 1958.”
Garbage Group sarà presente all’evento in due momenti distinti. Il primo martedì 30 luglio alle ore 17.30 presso la Mole Vanvitelliana con una dimostrazione di uno dei battelli in flotta del “Pelikan System”, veri e propri laboratori galleggianti a tutela dell’ecosistema dotati di droni per la sorveglianza e la rilevazione di sostanze inquinanti in mare, ROV sottomarini per scannerizzare i fondali e geo referenziare i rifiuti, sonde parametriche per monitorare la salubrità delle acque in tempo reale e kit antinquinamento per schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e semi sommerse: un sistema unico al mondo che permette di raccogliere ogni genere di rifiuti in mare in particolare la plastica.
Il secondo mercoledì 31 luglio giornata dedicata alla “Gestione integrata dei rifiuti ed economia circolare” con un approfondimento intitolato “economia circolare, volano di sviluppo” dove Paolo Baldoni presenterà le ultime innovazioni nel campo del disinquinamento marino, lacustre e fluviale, ragionando su ciclo dell’acqua e inquinamento.
Scarica il programma completo dell'evento
Da Ancona a Caserta per la salvaguardia del Mare
Dopo il grande successo dello scorso anno “salpano” da Ancona verso il litorale casertano due imbarcazioni “Sistema Pelikan”.
Giorgio Magliocca Presidente della Provincia di Caserta: “Lo avevamo promesso ed ecco pronte anche quest’anno le imbarcazioni che tanto successo hanno riscosso la scorsa stagione estiva”
Paolo Baldoni CEO di Garbage Group: “Il litorale casertano vera e propria eccellenza nel Mediterraneo nella tutela degli habitat marini. Il nostro sistema può risolvere anche il problema delle mucillagini in Adriatico”
Ancona/Caserta 28 giugno 2024 – Domenica 30 giugno 2024 prenderà il via l’attività dei due battelli “Sistema Pelikan” che avranno il compito di monitorare e ripulire le acque dei circa quaranta chilometri di litorale casertano. Dopo gli straordinari risultati dello scorso anno, infatti, la Provincia di Caserta ha deciso di riproporre anche per l’estate 2024 un servizio che si è rivelato fondamentale per il miglioramento della qualità delle acque marine casertane. Anche per questa stagione i punti di ormeggio e smaltimento dei rifiuti sono stati predisposti presso le foci dei fiumi Garigliano e Volturno.
Le imbarcazioni, fornite dalla Garbage Group di Ancona, sono specializzate in operazioni di antinquinamento e disinquinamento in mare, con la rimozione di rifiuti solidi galleggianti e semisommersi, alghe, schiume e mucillagini, sostanze oleose e grasse, schiume ed idrocarburi. Sul mezzo è presente anche un drone per la sorveglianza e l’individuazione dei rifiuti galleggianti e un sottomarino ROV a comando remoto per scannerizzare i fondali e georeferenziare i rifiuti.
Il progetto straordinario di controllo e pulizia del mare, che proseguirà fino alla fine di agosto, riguarda il tratto di litorale che bagna i Comuni di Castel Volturno, Mondragone, Cellole e Sessa Aurunca, le cui Amministrazioni hanno garantito anche quest’anno indispensabile supporto e collaborazione.
“Lo avevamo promesso – dichiara il presidente della Provincia Giorgio Magliocca - ed ecco pronte anche quest’anno le imbarcazioni che tanto successo hanno riscosso la scorsa stagione estiva. Un servizio progettato ed avviato in via sperimentale che alla fine ha fatto registrare risultati ben oltre le aspettative, anche grazie ai contestuali controlli severi ed incessanti effettuati ai depuratori pubblici e privati. Il mare cristallino immortalato in migliaia di fotografie di casertani e turisti l’anno scorso e le tante congratulazioni ricevute a partire proprio dagli operatori turistici ci hanno ripagato del grande lavoro fatto e spinto a riproporre nuovamente l’attività. Il coronamento è stato l’assegnazione della Bandiera Blu alle spiagge di Baia Felice e Baia Domizia del Comune di Cellole. Grazie di cuore per il supporto – prosegue Magliocca - al consigliere provinciale delegato all’Ambiente Giovanni Iovino, ai sindaci Guido Di Leone (Cellole), Lorenzo Di Iorio (Sessa Aurunca), Francesco Lavagna (Mondragone) e all’Amministrazione comunale di Castel Volturno guidata dal nuovo sindaco Pasquale Marrandino. Concludo con un doveroso ringraziamento agli uffici del Settore Ambiente della Provincia, a partire dal dirigente Gianni Solino e dal responsabile del progetto Egidio Russo. Ottimo lavoro, avanti così!”
“Il nostro Gruppo – ha dichiarato Paolo Baldoni CEO di Garbage Group– torna sul litorale casertano con uomini e mezzi alla luce degli importanti risultati ottenuti lo scorso anno. Oggi questa provincia dimostra di essere una vera e propria eccellenza nel Mediterraneo nella tutela degli habitat marini. Le nostre imbarcazioni oggi, come dimostrato anche in altri mari, è perfetta anche per eliminare il problema delle mucillagini in Adriatico che sono trattate con tecnologie che, proprio lo scorso anno nel Tirreno, hanno risolto la questione. A tal proposito ci sono segnali preoccupanti che ci arrivano da più fonti poiché anche se al fenomeno delle mucillagini in Adriatico siamo purtroppo abituati, ma quest’anno la consistenza sembra essere più importante”.
Il litorale del Miglio d’Oro fa sistema e punta sulla Blue Economy
Varato il battello full electric “Miglio d’Oro” realizzato da Garbage Group e di proprietà del FLAG Miglio d’Oro.
Una mattinata che ha visto dialogare Mar Tirreno e linea di costa. Prima un workshop e poi si è passati dalla teoria alla pratica con il varo del natante: dal primo luglio l’imbarcazione pattuglierà la costa operativamente e, dotata di droni per la sorveglianza e la rilevazione di rifiuti galleggianti in mare, ROV sottomarini per scannerizzare i fondali e geo referenziare i rifiuti e kit antinquinamento per schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e semi sommerse fanno del battello uno strumento unico che permetterà di raccogliere ogni genere di rifiuti in mare in particolare la plastica
Portici 15 giugno 2024 – Scommessa vinta per il litorale del Miglio d’Oro che in un’unica mattinata riesce a mettere a sistema alcuni dei pilastri fondanti della Blue Economy: quelli del recupero e tutela del mare e della costa. In contemporanea è stato aperto il nuovo waterfront di Portici e, a seguire, il varo del battello “Miglio d’Oro”, vero e proprio laboratorio galleggiante realizzato dal gruppo anconetano Garbage Group dotato di propulsione full electric che svolgerà la sua missione di pulizia, disinquinamento e monitoraggio degli specchi acquei del litorale in un’ottica di sostenibilità a 360 gradi producendo zero emissioni. L’imbarcazione è stata finanziata nell’ambito della Strategia di Sviluppo Locale del FLAG Litorale Miglio d’Oro misura 4.63 PO FEAMP Campania 2014/2020 per il ripristino della biodiversità in ambienti acquatici. Un dialogo fortemente voluto da enti e istituzioni del territorio a tutto vantaggio di una destinazione costiera che oggi con il suo lungomare rinnovato offrirà ai visitatori oltre 11.000 metri quadri di arenili accessibili gratuitamente, dotati di servizi moderni e strutture sportive.
La giornata è stata introdotta alle ore 10.00 da un workshop intitolato “Recupero e conservazione del patrimonio mare-costa: il Sistema Pelikan e l’Operazione Litorale”. Melania Capasso Vicepresidente del Consiglio del Comune di Portici, Luigi Mennella Sindaco di Torre del Greco e Carmela Saulino Assessore con delega ai rapporti con il FLAG del Comune di Ercolano che hanno condiviso il concetto che la valorizzazione del territorio e dell’intero comparto turistico passa per la tutela del patrimonio marino. Un’azione concreta e sinergica delle tre città che migliora la qualità di vita di residenti e turisti. Sono poi seguiti i ringraziamenti del presidente del FLAG Litorale Miglio d’Oro Maurizio Minichino a tutti i soggetti coinvolti nel progetto, dalla Regione Campania ai Comuni che hanno lavorato in sinergia per rendere possibile l’operatività di questa nuova imbarcazione. È stato poi Luca Tortora direttore del FLAG Litorale Miglio d’Oro ad annunciare l’avvio delle operazioni di pulizia del mare: si partirà il primo luglio 2024 e l’operatività sarà ripartita sullo specchio acqueo di tutti e 3 i comuni con partenze dallo scalo di Portici e Torre del Greco. A Paolo Baldoni CEO di Garbage Group di Ancona ideatore del Sistema Pelikan oneri e onori di narrare le funzioni del battello tanto dal punto di vista tecnico che da quello della sua funzione educativa e di deterrenza contro i cattivi comportamenti in campo ambientale. Questa prima fase della mattinata si è chiusa con Francesco Terlizzi Tecnologo del Dipartimento Infrastrutture di ricerca per le risorse biologiche marine Infrastrutture ricerca a mare che ha messo in luce storia e mission della Stazione Zoologica Anton Dohrn, Fondata nel 1872 la SZN è tra i più importanti enti di ricerca nei settori della biologia marina e dell'ecologia ed ha un ruolo strategico per il monitoraggio e l’osservazione della salubrità delle acque del Golfo di Napoli.
Dalla teoria si è poi passati alla pratica con il varo del “Miglio d’Oro” un momento celebrativo e di alto valore simbolico. Dal primo di luglio l’imbarcazione pattuglierà la costa operativamente e, dotata di droni per la sorveglianza e la rilevazione di rifiuti galleggianti in mare, ROV sottomarini per scannerizzare i fondali e geo referenziare i rifiuti e kit antinquinamento per schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e semi sommerse fanno del natante uno strumento unico che permetterà di raccogliere ogni genere di rifiuti in mare in particolare la plastica. Oltre a svolgere un ruolo fondamentale di pulizia, monitoraggio e risposta alle emergenze, il Pelikan System “Miglio d’Oro” svolgerà un ruolo di deterrenza, educativo e di sensibilizzazione, collaborando con le comunità locali, organizzando eventi di formazione sulla prevenzione dell’inquinamento marino.
Il Miglio d’Oro e la Blue Economy
Sabato 15 giugno a Portici una giornata dedicata alla tutela del mare: alle ore 10.00 un workshop sul tema del recupero e conservazione del patrimonio mare-costa e a seguire il varo del battello antinquinamento Full Electric di classe Pelikan “Miglio d’Oro”
Portici 12 giugno 2024 – Sarà una mattinata totalmente dedicata alla tutela del mare quella di sabato 15 giugno a Portici che vedrà dialogare in maniera armonica linea di costa e Mar Tirreno in linea con i principi fondamentali della Blue Economy.
Alle ore 10.00 presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn si terrà il workshop dal titolo “Recupero e conservazione del patrimonio mare-costa: il Sistema Pelikan e l’Operazione Litorale” e a seguire, alle ore 12.00, il varo dell’imbarcazione antinquinamento di classe Pelikan “Miglio d’Oro” finanziata nell’ambito della Strategia di Sviluppo Locale del FLAG Litorale Miglio d'Oro misura 4.63 PO FEAMP Campania 2014/2020 per il ripristino della biodiversità in ambienti acquatici.
Un momento di approfondimento suddiviso fra elementi di strategia legati ai fondamenti del Green Deal Europeo nella prima parte della mattinata che culmineranno con l’azione concreta del varo del battello “Miglio d’Oro”, vero e proprio laboratorio galleggiante realizzato da Garbage Group dotato di propulsione full Electric che svolgerà la sua missione di pulizia, disinquinamento e monitoraggio degli specchi acquei del litorale in un’ottica di sostenibilità a 360 gradi producendo zero emissioni.
La giornata vedrà la partecipazione di Vincenzo Cuomo Sindaco di Portici, Luigi Mennella Sindaco di Torre del Greco, Ciro Buonajuto Sindaco di Ercolano, Pasquale Ciotta Comandante Capitaneria di Porto di Portici, Ida Montanaro Comandante Capitaneria di Porto di Torre del Greco, Nicola Caputo Assessore all'Agricoltura Regione Campania, Antonella Cammarano referente regionale FLAG - Responsabile della Priorità IV del FEAMP, Maurizio Minichino Presidente Flag Litorale Miglio d’Oro, Luca Tortora Direttore Flag Litorale Miglio d’Oro, Francesco Terlizzi Tecnologo del Dipartimento Infrastrutture di ricerca per le risorse biologiche marine Infrastrutture ricerca a mare,
Simonepietro Canese Primo Tecnologo -del Dipartimento Infrastrutture di ricerca per le risorse biologiche marine Implementazione tecnologica & Robotica Marina e Paolo Baldoni CEO Garbage Group. Il workshop sarà coordinato e moderato dal giornalista e sociologo Giuseppe Giorgio. La giornata è aperta alla cittadinanza e la stampa è invitata a partecipare.
Varato il “Penisola Sorrentina” l’unità navale classe Pelikan a 0 emissioni
Garbage Group consegna al FLAG Approdo di Ulisse il secondo battello che tutelerà le acque dalla Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana.
L’imbarcazione a 0 emissioni è elemento virtuoso nei processi di elettrificazione dei porti e delle marine e di decarbonizzazione dei servizi ecologici portuali
Castellammare di Stabia 16 dicembre 2023 – Varato ieri pomeriggio al Porto di Marina di Stabia il battello antinquinamento di classe Pelikan “Penisola Sorrentina” realizzato da Garbage Group, finanziato nell’Ambito della Strategia di Sviluppo Locale del FLAG Approdo di Ulisse - Mis. 4.63 PO FEAMP Campania 2014/2020. La cerimonia si è svolta in maniera perfetta in una bella giornata di sole, ma ventosa che ha esaltato le capacità tecniche e professionali dei marittimi del Cantiere Navale Marina di Stabia. Ben due le madrine del varo: la dott.ssa Antonella Cammararo responsabile della priorità 4 del FEAMP di Regione Campania e il Sindaco di Lettere Anna Amendola.
Il battello “Penisola Sorrentina” è dotato di una propulsione Full Electric e andrà ad affiancarsi alla sua unità gemella con motore termico il “Costa d’Amalfi”. Il FLAG “Approdo di Ulisse” non solo raddoppia le unità operative antinquinamento presenti nei tratti di mare, i porti e le marine dei comuni rivieraschi del territorio della Costiera, ma rilancia in un’ottica di sostenibilità a 360 gradi il suo impegno per la transizione ecologica.
Una strategia, quella del FLAG “Approdo di Ulisse”, che si inserisce a pieno titolo nei processi di elettrificazione dei porti e delle marine grazie a queste particolari imbarcazioni. D’altronde il porto del futuro deve essere sostenibile, innovativo e a basse emissioni, coniugando l’efficientamento energetico con la decarbonizzazione, migliorando la qualità della vita della comunità urbana in cui l’area portuale si inserisce.
“La programmazione 2014-2020 è terminata – ha dichiarato Fortunato Della Monica Presidente del FLAG “Approdo di Ulisse” – ma grazie alla capacità di attrazione e messa a terra delle progettualità siamo riusciti come FLAG ad inserire questa fondamentale misura che ci ha dato la possibilità di acquistare questa innovativa imbarcazione. Un risultato che non è da intendersi come scontato, poiché figlio di un’importate azione sinergica con tutti gli attori istituzionali del territorio che hanno lavorato al fine di poter raggiungere questo traguardo”.
“Si parte da Castellammare – ha sottolineato Tristano dello Ionio Presidente del Parco Regionale dei Monti Lattari – ma questa imbarcazione è un valore aggiunto per tutto il territorio: dalla Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana. Siamo all’interno di un’area protetta che necessità della massima attenzione dal punto di vista ambientale e paesaggistico, inoltre quest’area è fra le più suggestive e iconiche località d’Italia e del mondo e strumenti come queste imbarcazioni rappresentano un valore aggiunto a tutto il sistema turistico della zona”.
“L’inquinamento da plastica è diventato uno dei problemi ambientali più urgenti da affrontare, sia per la sua gravità, sia perché si è ignorato per troppo tempo – ha dichiarato On. Massimiliano Manfredi Vice Presidente della Commissione Ambiente di Regione Campania - e una grande quantità di questo materiale non è gestito correttamente e si riversa in mare. Dati alla mano è il più importante tema ambientale che riguarda le nostre acque. Plastiche, microplastiche e nanoplastiche hanno un impatto sulla salute dell’ecosistema marino e sull’uomo e questo è senza dubbio il tema su cui tutti noi dobbiamo impegnarci al fine di tutelare le generazioni future e la salubrità del Mediterraneo”.
“Così come la sua unità gemella “Costa d’Amalfi” – ha dichiarato Paolo Baldoni CEO di Garbage Group – anche il “Penisola Sorrentina” è dotata di droni per la per la sorveglianza e la rilevazione aerea di rifiuti galleggianti in mare, ROV sottomarino per scannerizzare i fondali e geo referenziare i rifiuti e kit antinquinamento per schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e semi sommerse. Le sonde parametriche di monitoraggio della salubrità dell’acqua fanno del natante un vero e proprio “Sistema Pelikan”, un laboratorio galleggiante che permette di raccogliere ogni genere di rifiuti in mare, in particolare la plastica. La fondamentale innovazione è pero la propulsione elettrica del mezzo che avendo 0 emissioni lo rendono tanto nello scopo che nella funzione uno strumento unico al mondo per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente marino. Fra le novità presenti su questa recentissima imbarcazione anche un’applicazione di comando e controllo (Pelikan App) con server cloud dove immagazzinare e rendere disponibili i dati delle attività svolte: dalle tipologie dei rifiuti raccolti alla monitorizzazione della salubrità delle acque”.
Scheda tecnica
- Lunghezza fuori tutto 7,50 mt.
- Larghezza massima 2,50 mt.
- Pescaggio 0,30 mt.
- Motorizzazione fuoribordo 1x40 hp.
- Alimentazione Full Electric
- Pacco batterie. 40 kw.
- Serbatoio per acqua dolce 1x 50 lt.
- Dislocamento a vuoto 1.6 ton. circa
- Dislocamento a pieno carico 1.8 ton. circa
- Vel. Max 10 kn. circa
- Vel. di lavoro 3 kn.
Caratteristiche principali imbarcazione catamarano center consolle standard
L’imbarcazione realizzata è composta di due scafi gemelli dx e sx, uniti dal ponte di coperta in VTR, con consolle di guida centrale aperta, parabrezza in plexy e tettino in VTR di copertura fissato su struttura T-top in acciaio, inoltre in coperta saranno realizzati due boccaporti per lato, idonei per lo stivaggio sottocoperta. Le operazioni di raccolta rifiuti solidi, sarà possibili grazie ad un raccoglitore (installato a prua tra i due scafi) a due braccia idrauliche dotate di cestone di raccolta basculante in acciaio inox con dimensioni 1500x1000x800 mm completo di struttura portante e motorizzazione elettrica (posta all’interno degli scafi) e cesto di stoccaggio in acciaio inox da 1200x800x800 mm posizionata in coperta, saranno inoltre installate a prua n. 2 chele a movimentazione manuale per il convogliamento dei rifiuti alla cesta di raccolta. Materiale di costruzione: P. R. F. V. Gelcoat a spruzzo, collegamenti e rinforzi conformi alle norme RINA o Bureau Veritas.
Arriva il “Penisola Sorrentina” il battello antinquinamento Full Electric del FLAG “Approdo di Ulisse”
Il varo dell’imbarcazione classe Pelikan realizzata da Garbage Group è previsto per venerdì 15 dicembre alle ore 15.00 presso il Porto di Marina di Stabia
Dopo il varo ad agosto del “Costa d’Amalfi” il FLAG “Approdo di Ulisse” non solo raddoppia le unità operative antinquinamento presenti nei tratti di mare, i porti e le marine dei comuni rivieraschi del territorio di propria competenza, ma rilancia in un’ottica di sostenibilità a 360 gradi il suo impegno per la transizione ecologica con un’unità navale a zero emissioni.
Castellammare di Stabia 13 dicembre 2023 – Si terrà venerdì 15 dicembre alle ore 15.00 presso il Porto di Marina di Stabia il varo del battello antinquinamento di classe Pelikan “Penisola Sorrentina”, finanziata nell’Ambito della Strategia di Sviluppo Locale del FLAG Approdo di Ulisse - Mis. 4.63 PO FEAMP Campania 2014/2020. La nuovissima imbarcazione sviluppata da Garbage Group è un vero e proprio laboratorio galleggiante a tutela del mare e andrà ad aggiungersi a quella già varata ad agosto del 2023 il “Costa d’Amalfi”, ma a differenza di quest’ultima quella che bacerà le acque del Tirreno venerdì è dotata di una propulsione Full Electric. Il FLAG “Approdo di Ulisse” non solo raddoppia le unità operative antinquinamento presenti nei tratti di mare, i porti e le marine dei comuni rivieraschi del territorio della Costiera, ma rilancia in un’ottica di sostenibilità a 360 gradi il suo impegno per la transizione ecologica con un’unità navale a zero emissioni.
Saranno presenti alla cerimonia di Varo: On. Nicola Caputo Assessore Regionale Agricoltura e Pesca, Fortunato Della Monica Presidente del FLAG “Approdo di Ulisse”, Tristano dello Ionio Presidente del Parco Regionale dei Monti Lattari e Paolo Baldoni CEO Garbage Group.
Così come la sua unità gemella “Costa d’Amalfi” anche il “Penisola Sorrentina” sarà dotata di droni per la per la sorveglianza e la rilevazione aerea di rifiuti galleggianti in mare, ROV sottomarino per scannerizzare i fondali e geo referenziare i rifiuti e kit antinquinamento per schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e semi sommerse. Le sonde parametriche di monitoraggio della salubrità dell’acqua fanno del natante un vero e proprio “Sistema Pelikan”, un laboratorio galleggiante che permette di raccogliere ogni genere di rifiuti in mare, in particolare la plastica. Fra le innovazioni presenti su questa recentissima imbarcazione anche un’applicazione di comando e controllo (Pelikan App) con server cloud dove immagazzinare e rendere disponibili i dati delle attività svolte: dalle tipologie dei rifiuti raccolti alla monitorizzazione della salubrità delle acque. La cittadinanza e gli organi di stampa sono invitati a partecipare.
Scheda tecnica
- Lunghezza fuori tutto 7,50 mt.
- Larghezza massima 2,50 mt.
- Pescaggio 0,30 mt.
- Motorizzazione fuoribordo 1x40 hp.
- Alimentazione Full Electric
- Pacco batterie. 40 kw.
- Serbatoio per acqua dolce 1x 50 lt.
- Dislocamento a vuoto 1.6 ton. circa
- Dislocamento a pieno carico 1.8 ton. circa
- Vel. Max 10 kn. circa
- Vel. di lavoro 3 kn.
Caratteristiche principali imbarcazione catamarano center consolle standard
L’imbarcazione realizzata è composta di due scafi gemelli dx e sx, uniti dal ponte di coperta in VTR, con consolle di guida centrale aperta, parabrezza in plexy e tettino in VTR di copertura fissato su struttura T-top in acciaio, inoltre in coperta saranno realizzati due boccaporti per lato, idonei per lo stivaggio sottocoperta. Le operazioni di raccolta rifiuti solidi, sarà possibili grazie ad un raccoglitore (installato a prua tra i due scafi) a due braccia idrauliche dotate di cestone di raccolta basculante in acciaio inox con dimensioni 1500x1000x800 mm completo di struttura portante e motorizzazione elettrica (posta all’interno degli scafi) e cesto di stoccaggio in acciaio inox da 1200x800x800 mm posizionata in coperta, saranno inoltre installate a prua n. 2 chele a movimentazione manuale per il convogliamento dei rifiuti alla cesta di raccolta. Materiale di costruzione: P. R. F. V. Gelcoat a spruzzo, collegamenti e rinforzi conformi alle norme RINA o Bureau Veritas.
La Regione Calabria con il Sistema Pelikan è la regione d’Europa più attenta alla salute del mare
“Mare Pulito”, presentati con una giornata dimostrativa i dati del “Sistema Pelikan”
4.000 miglia navigate, la distanza che separa Vibo Valentia da New York, 1.700 ore di lavoro , 60 missioni di ricognizione aerea e 60 immersioni dei ROV sottomarini: in 39 giorni di operazione eliminate dal mare 2 tonnellate di rifiuti. Oltre 4.500 controlli con i sorveglianti idraulici e 3.000 prelievi da parte dei laboratori mobili di Arpacal e di Anton Dohrn
Gizzeria Lido (Catanzaro) 13 settembre 2023 - Si è tenuto questa mattina mercoledì 13 settembre alle ore 10.00 presso l’“Hang Loose Beach di Gizzeria Lido” l’evento: “Demo Day Task Force Calabria”, una giornata tipo della strategia messa in campo da Regione Calabria al fine di tutelare le aree marine con presentazione dei risultati di progetto dell’estate 2023, l’attività si inserisce a pieno titolo all’interno della macro progetto “Mare Pulito”. La giornata dimostrativa ha voluto rendere tangibile e visibile l’azione messa in campo questa estate dal 26 luglio al 4 settembre di ben 6 imbarcazioni “Sistema Pelikan” di Garbage Group che sono stati impiegati nei porti di Tropea, Vibo Valentia, Amantea, San Lucido, Belvedere e San Nicola Arcella per affrontare le sfide ambientali, proteggere la vita marina e le risorse naturali della Calabria. Durante questo periodo 6 battelli antinquinamento hanno operato 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Le unità navali “Sistema Pelikan” sono dei veri e propri laboratori galleggianti a tutela dell’ecosistema. Dotati di droni aerei per la sorveglianza e la rilevazione di rifiuti galleggianti in mare, ROV sottomarini per scannerizzare i fondali e geo referenziare i rifiuti e kit antinquinamento per schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e semi sommerse fanno del natante uno strumento unico che permette di raccogliere ogni genere di rifiuti in mare in particolare la plastica. Oltre a svolgere un ruolo fondamentale di pulizia, monitoraggio e risposta alle emergenze, il Pelikan System ha anche svolto un ruolo di deterrenza, educativo e di sensibilizzazione, collaborando con le comunità locali, organizzando eventi di formazione sulla prevenzione dell'inquinamento marino.
Venendo ai dati presentati questa mattina, le imbarcazioni hanno navigato per oltre 4.000 miglia, per avere un’idea, la distanza che separa Vibo Valentia da New York e 1.700 sono le ore di navigazione che hanno permesso al “Sistema Pelikan” di raccogliere 2 tonnellate di rifiuti presenti nell’area di operazione con 60 missioni di ricognizione aerea e altrettante immersioni dei ROV sottomarini. Numeri importanti ottenuti in appena 39 giorni di lavoro che, aggiunti a tutta una seconda serie di rilevazione dello stato delle acque, delle coste e foci dei fiumi permetteranno di stendere un piano strategico di interventi nel futuro a tutto vantaggio della salubrità delle acque calabresi.
“Ringrazio le donne e gli uomini che hanno lavorato quest’estate per dimostrare l'impegno della Regione e di tutte le strutture regionali sulla depurazione e sul mare più pulito – ha dichiarato il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto – e voglio ringraziare i sorveglianti idraulici, i tecnici della Regione, dell'Arpacal, di Calabria Verde, che hanno lavorato, insieme alla Capitaneria di Porto, e ai dronisti, che hanno monitorato il mare dall'alto. Credo non ci sia mai stato, in questa Regione, un dispiegamento di forze così intenso e importante a tutela del mare. Resta ancora molto da fare perché il 40% delle case e delle attività industriali in Calabria non è collettato, quindi bisogna fare gli interventi strutturali per collegare quanti oggi non smaltiscono attraverso il sistema di depurazione. Ringrazio anche Garbage Group, la società che ci ha messo a disposizione i battelli pulisci-mare: hanno fatto anche loro un lavoro straordinario. Sono stati raccolti circa 2 tonnellate di rifiuti in mare, hanno lavorato in connessione con i droni e, soprattutto, hanno consentito, attraverso il lavoro di tutti i soggetti coinvolti, di realizzare la mappa di tutte le criticità esistenti. Oggi c'è una consapevolezza maggiore sull’importanza della tutela ambientale e, soprattutto, c'è la voglia di continuare questo percorso. Già dal mese di ottobre cominceremo a lavorare su un mare migliore per l'anno 2024”.
“Oggi presentiamo i risultati ottenuti dal servizio “Battelli pulisci mare” – ha rimarcato Salvatore Siviglia Dirigente Generale Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente di Regione Calabri – che hanno riguardato l’intera fascia costiera dal Fiume Mesima al Fiume Noce. In questo tratto di mare abbiamo posizionato 6 battelli che hanno fatto da spola in aree potenzialmente interessate dalla presenza di rifiuti. Questo progetto ha consentito di completare le azioni messe in campo per la tutela del mare, infatti, oltre alle attività di monitoraggio e il finanziamento di messa in sicurezza e funzionalità degli impianti di depurazione, ci siamo mossi su due direttrici: da mare attraverso la raccolta di reflui urbani presenti sulla costa, di schiuma e di materiale inquinante; da terra attraverso attività di monitoraggio e, a seguito dell’ordinanza n. 1 del presidente Occhiuto, abbiamo anche monitorato in questi mesi tutti gli impianti di depurazione che avevano delle criticità e che potevano creare condizioni di inquinamento marino. Complessivamente abbiamo fatto oltre 4.500 controlli con i sorveglianti idraulici, 3.000 prelievi da parte dei laboratori mobili di Arpacal e di Anton Dohrn”.
“Al momento – ha dichiarato Paolo Baldoni CEO di Garbage Group – la nostra azienda possiede la flotta anti inquinamento più grande d’Europa, di questa il gruppo navale più numeroso è stato impiegato proprio in Calabria. Con 6 imbarcazioni pienamente operative la Calabria è, nei fatti, la Regione più attenta alle politiche di difesa del mare, coste e acque d’Europa. Oggi, con questa giornata dimostrativa e, dati alla mano, abbiamo dato tutti insieme un valore di concretezza al termine sostenibilità e blue economy. Un plauso, infine, ai 12 marittimi, tutti calabresi, che hanno dimostrato grandi capacità tecniche e nautiche ed hanno lavorato con noi in questo periodo con professionalità e competenza”.
Mare pulito: 13 settembre, ore 10, Demo Day battelli pulisci mare, con presentazione risultati estate 2023
Ancona 11 settembre 2023 - Si svolgerà mercoledì 13 settembre, alle ore 10, presso l’Hang Loose Beach di Gizzeria Lido (Via Pesce e Anguille) il “Demo Day Task Force Calabria”, una giornata tipo della strategia messa in campo dalla Regione Calabria al fine di tutelare le aree marine.
La giornata dimostrativa è legata alla conclusione del servizio messo in campo da Garbage Group al fine di presentare dati e risultati ottenuti dal Sistema Pelikan messo in campo al fine di tutelare l’ambiente marino in regione Calabria nel periodo che ha coperto dal 26 luglio al 4 settembre 2023.
Durante la mattinata saranno mostrate le operazioni di pulizia degli Ecoboat Pelikan System con l’ausilio di droni aerei e ROV sottomarini e la conseguente raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Alle ore 10, prima dell’inizio delle simulazioni, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, il CEO di Garbage Group, Paolo Baldoni, e il direttore generale del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, Salvatore Siviglia, terranno una conferenza stampa.
Varato il battello antinquinamento “Costa d’Amalfi”
Da lunedì pienamente operativo da Vietri a Positano, sarà presto affiancato da una seconda unità che navigherà lungo la costa della penisola Sorrentina.
Raccolta dei rifiuti solidi e liquidi, con particolare attenzione a plastiche e schiume saranno le principali missioni dell’imbarcazione. Droni, ROV e sonde lo rende un laboratorio a tutela del mare certificato dal RINA
Maiori 12 agosto 2023 – Battesimo dell’acqua perfetto per “Il Costa d’Amalfi” il battello antinquinamento di classe Pelikan 23 del FLAG “Approdo di Ulisse”, uno strumento fondamentale per proseguire i processi di transizione ecologica relativi al territorio della Costiera Amalfitana e della Penisola Sorrentina.
La cerimonia si è tenuta ieri pomeriggio (venerdì 11 agosto 2023 ndr) alle ore 17.00 presso il Porto di Maiori alla presenza di: Antonio Capone Sindaco di Maiori, Fortunato Della Monica Presidente della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi, tutti i Sindaci della Costiera Amalfitana, il Prefetto di Salerno Francesco Russo, l’Ammiraglio Pietro Giuseppe Vella Direttore Marittimo della Campania e Comandante del Porto di Napoli, Paolo Baldoni CEO Garbage Group, Nicola Caputo Assessore all’Agricoltura e alla Pesca Regione Campania e Gianluca Carrabs esperto in Economia dell’Ambiente e delle Risorse Agroalimentari.
“E’ un onore tenere a battesimo questo varo proprio a Maiori – ha dichiarato il sindaco di Maiori Antonio Capone – da qui parte un grande progetto che coinvolgerà un’area vasta, che ha nel mare, la sua tutela, il turismo e la qualità del prodotto ittico il suo minimo comune denominatore”.
“Il battello ecologico acquistato dal FLAG “Approdo di Ulisse” è una scommessa vinta per il nostro territorio - ha rilevato Fortunato Della Monica Presidente della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi e Presidente del FLAG – è figlio della perfetta attuazione delle politiche di sostegno alla blue economy e della corretta “messa a terra” dei fondi imputati alla stessa. Quello di oggi non è un traguardo, ma solo l’inizio di un processo virtuoso che riguarderà tutti i comuni rivieraschi del territorio della Costiera Amalfitana e dell’Area Marina Protetta Punta Campanella. Il battello che da lunedì sarà pienamente operativo da Vietri a Positano sarà presto affiancano da una seconda unità che opererà nella penisola Sorrentina, sempre finanziata dal strategia del FLAG ”.
“Questo intervento, rappresenta di fatto il tassello conclusivo dell’azione “Amare Nostrum”, prevista nella Strategia di Sviluppo Locale del FLAG Approdo di Ulisse finanziata dal PO FEAMP Campania 2014/2020” - ha sottolineato il Direttore del FLAG Approdo di Ulisse Gennaro Fiume – “Allo stesso tempo questo intervento rappresenta un ponte ideale verso il nuovo Programma Operativo FEAMPA 2021/2027 attraverso la realizzazione di un HUB dell’innovazione sostenibile al servizio della piccola pesca costiera artigianale e dell’economia del mare”.
“Sono contento di essere qui – ha dichiarato il Prefetto di Salerno Francesco Russo – poiché mi sono impegnato da sempre nella tutela e salvaguardia dell’ambiente marino. Questo pomeriggio però non siamo ad un convegno o a un’iniziativa di carattere culturale o divulgativo, oggi diamo forza a questi concetti con un’azione concreta e reale e questa è la strada giusta da percorrere”.
“Il Comando della Capitanerie di Porto ha fatto della tutela del mare una delle sue principali priorità – ha dichiarato l’Ammiraglio Pietro Giuseppe Vella Direttore Marittimo della Campania e Comandante del Porto di Napoli – e questa imbarcazione è un altro importante tassello che si aggiunge a questa operatività”.
“Quella varata oggi è l’imbarcazione più evoluta di tutta la nostra flotta – ha sottolineato Paolo Baldoni CEO di Garbage Group – un concentrato di tecnologie al servizio della blue economy. Droni per la sorveglianza e la rilevazione aerea di rifiuti galleggianti in mare, ROV sottomarino per scannerizzare i fondali e geo referenziare i rifiuti e kit antinquinamento per schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e semi sommerse insieme a sonde parametriche di monitoraggio della salubrità dell’acqua fanno del natante un vero e proprio “Sistema Pelikan”: un laboratorio galleggiante che permette di raccogliere ogni genere di rifiuti in mare, in particolare la plastica certificato dal RINA”.
“La Regione Campania, guarda a questo intervento fortemente innovativo come ad una best pratics da implementare nella nuova programmazione dei fondi per la pesca ed augura buon vento al “Costa d’Amalfi” – ha concluso Nicola Caputo Assessore all’Agricoltura e alla Pesca Regione Campania – che si inserisce a pino titolo nella strategia regionale di tutela e salvaguardia delle acque regionali”.
Caratteristiche tecniche Pelikan 23
- Lunghezza 7.50 mt.
- Larghezze 2.50 mt.
- Immersioni 0.30 mt.
- Motori 2x40 cv.
- Capacità serbatoio 100 lt.
- Capacità serbatoio acqua 50 lt
- Velocità max. 25 kn.
- Velocità di crociera 22 kn.
- Velocità economica 10 kn.
- Velocità di lavoro 3 kn.
- Autonomia a velocità di crociera 100 miglia.
- Capacità stoccaggio rifiuti 1.5 mc.
- Cesta di raccolta idraulica.
In Costiera Amalfitana arriva l’unità navale antinquinamento “Costa d’Amalfi”
Pattuglierà i tratti di mare, i porti e le marine nei comuni rivieraschi del territorio della Costiera Amalfitana e dell’Area Marina Protetta Punta Campanella
Sarà varato venerdì 11 agosto 2023 alle ore 17.00 presso Porto di Maiori il nuovo battello antinquinamento. Dotato di droni, ROV e sonde parametriche, l’unità navale di classe Pelikan è un vero e proprio laboratorio galleggiante a tutela del mare
Maiori (SA) 9 agosto 2023 – Continua il percorso avviato dal FLAG “Approdo di Ulisse” per la transizione ecologica relativamente al territorio della Costiera Amalfitana e della Penisola Sorrentina. Sarà varata venerdì 11 agosto 2023 alle ore 17.00 presso Porto di Maiori l’unità di classe Pelikan 23 “Costa d’Amalfi”.
Il battello ecologico acquistato dal Flag “Approdo di Ulisse” grazie al Fondo FEAMP Campania 2014/2020 pattuglierà i tratti di mare, i porti e le marine nei comuni rivieraschi del territorio della Costiera Amalfitana e dell’Area Marina Protetta Punta Campanella con la funzione di raccogliere rifiuti galleggianti sommersi e semisommersi di natura solida e liquida.
Saranno presenti alla cerimonia di Varo: Antonio Capone Sindaco di Maiori, Fortunato Della Monica Presidente della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi, tutti i Sindaci della Costiera Amalfitana, il Direttore del FLAG Gennaro Fiume, Paolo Baldoni CEO Garbage Group, Nicola Caputo Assessore all’Agricoltura e alla Pesca Regione Campania e Gianluca Carrabs esperto in Economia dell’Ambiente e delle Risorse Agroalimentari.
L’imbarcazione è dotata di droni per la per la sorveglianza e la rilevazione aerea di rifiuti galleggianti in mare, ROV sottomarino per scannerizzare i fondali e geo referenziare i rifiuti e kit antinquinamento per schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e semi sommerse. Le sonde parametriche di monitoraggio della salubrità dell’acqua fanno del natante un vero e proprio “Sistema Pelikan”, un laboratorio galleggiante che permette di raccogliere ogni genere di rifiuti in mare, in particolare la plastica. La cittadinanza e gli organi di stampa sono invitati a partecipare.