Il varo dell’imbarcazione classe Pelikan realizzata da Garbage Group è previsto per venerdì 15 dicembre alle ore 15.00 presso il Porto di Marina di Stabia
Dopo il varo ad agosto del “Costa d’Amalfi” il FLAG “Approdo di Ulisse” non solo raddoppia le unità operative antinquinamento presenti nei tratti di mare, i porti e le marine dei comuni rivieraschi del territorio di propria competenza, ma rilancia in un’ottica di sostenibilità a 360 gradi il suo impegno per la transizione ecologica con un’unità navale a zero emissioni.
Castellammare di Stabia 13 dicembre 2023 – Si terrà venerdì 15 dicembre alle ore 15.00 presso il Porto di Marina di Stabia il varo del battello antinquinamento di classe Pelikan “Penisola Sorrentina”, finanziata nell’Ambito della Strategia di Sviluppo Locale del FLAG Approdo di Ulisse – Mis. 4.63 PO FEAMP Campania 2014/2020. La nuovissima imbarcazione sviluppata da Garbage Group è un vero e proprio laboratorio galleggiante a tutela del mare e andrà ad aggiungersi a quella già varata ad agosto del 2023 il “Costa d’Amalfi”, ma a differenza di quest’ultima quella che bacerà le acque del Tirreno venerdì è dotata di una propulsione Full Electric. Il FLAG “Approdo di Ulisse” non solo raddoppia le unità operative antinquinamento presenti nei tratti di mare, i porti e le marine dei comuni rivieraschi del territorio della Costiera, ma rilancia in un’ottica di sostenibilità a 360 gradi il suo impegno per la transizione ecologica con un’unità navale a zero emissioni.
Saranno presenti alla cerimonia di Varo: On. Nicola Caputo Assessore Regionale Agricoltura e Pesca, Fortunato Della Monica Presidente del FLAG “Approdo di Ulisse”, Tristano dello Ionio Presidente del Parco Regionale dei Monti Lattari e Paolo Baldoni CEO Garbage Group.
Così come la sua unità gemella “Costa d’Amalfi” anche il “Penisola Sorrentina” sarà dotata di droni per la per la sorveglianza e la rilevazione aerea di rifiuti galleggianti in mare, ROV sottomarino per scannerizzare i fondali e geo referenziare i rifiuti e kit antinquinamento per schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e semi sommerse. Le sonde parametriche di monitoraggio della salubrità dell’acqua fanno del natante un vero e proprio “Sistema Pelikan”, un laboratorio galleggiante che permette di raccogliere ogni genere di rifiuti in mare, in particolare la plastica. Fra le innovazioni presenti su questa recentissima imbarcazione anche un’applicazione di comando e controllo (Pelikan App) con server cloud dove immagazzinare e rendere disponibili i dati delle attività svolte: dalle tipologie dei rifiuti raccolti alla monitorizzazione della salubrità delle acque. La cittadinanza e gli organi di stampa sono invitati a partecipare.
Scheda tecnica
- Lunghezza fuori tutto 7,50 mt.
- Larghezza massima 2,50 mt.
- Pescaggio 0,30 mt.
- Motorizzazione fuoribordo 1×40 hp.
- Alimentazione Full Electric
- Pacco batterie. 40 kw.
- Serbatoio per acqua dolce 1x 50 lt.
- Dislocamento a vuoto 1.6 ton. circa
- Dislocamento a pieno carico 1.8 ton. circa
- Vel. Max 10 kn. circa
- Vel. di lavoro 3 kn.
Caratteristiche principali imbarcazione catamarano center consolle standard
L’imbarcazione realizzata è composta di due scafi gemelli dx e sx, uniti dal ponte di coperta in VTR, con consolle di guida centrale aperta, parabrezza in plexy e tettino in VTR di copertura fissato su struttura T-top in acciaio, inoltre in coperta saranno realizzati due boccaporti per lato, idonei per lo stivaggio sottocoperta. Le operazioni di raccolta rifiuti solidi, sarà possibili grazie ad un raccoglitore (installato a prua tra i due scafi) a due braccia idrauliche dotate di cestone di raccolta basculante in acciaio inox con dimensioni 1500x1000x800 mm completo di struttura portante e motorizzazione elettrica (posta all’interno degli scafi) e cesto di stoccaggio in acciaio inox da 1200x800x800 mm posizionata in coperta, saranno inoltre installate a prua n. 2 chele a movimentazione manuale per il convogliamento dei rifiuti alla cesta di raccolta. Materiale di costruzione: P. R. F. V. Gelcoat a spruzzo, collegamenti e rinforzi conformi alle norme RINA o Bureau Veritas.