L’educazione ambientale passa anche attraverso il linguaggio dell’arte
La performance di Garbage Group concepita in collaborazione con il Liceo Artistico Edgardo Mannucci intitolata “fight for the third paradise” ispirata a “Il Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto scuote la prima giornata di “Expo Consumatori”, la più importante kermesse nazionale dedicata al mondo dei consumatori organizzata da Assoutenti. Un’azione di sensibilizzazione sulla questione della tutela del mare, un impatto che va oltre le parole, ispirando empatia, consapevolezza e invitando il pubblico a diventare parte attivo del cambiamento.
Ancona 6 novembre 2024 - Una bella e interessante performance quella presentata da Garbage Group e concepita in collaborazione con il Liceo Artistico Edgardo Mannucci intitolata “FIGHT FOR THE THIRD PARADISE” ispirata a “Il Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto, artista cui gli studenti hanno voluto rendere omaggio. L’iniziativa si è tenuta mercoledì 6 novembre alle ore 12.00 presso la Mole Vanvitelliana di Ancona nella giornata inaugurale di “Expo Consumatori”, la più importante kermesse nazionale dedicata al mondo dei consumatori organizzata da Assoutenti.
Gli alunni hanno creato l’installazione con 550 bottiglie in pet che sono state poi simbolicamente gettate in mare per rappresentare il quantitativo di plastica stimato dai ricercatori che ogni secondo raggiungono il Mare Mediterraneo.
I materiali sono stati poi raccolti da due unità navali “Sistema Pelikan” di Garbage Group in assonanza e dialogo con il messaggio che Michelangelo Pistoletto ha voluto lanciare con “Il Terzo Paradiso”: un’opera che unisce arte e impegno sociale con l’intento di creare un equilibrio tra natura e tecnologia, tra ambiente naturale e artificiale, proponendo una visione sostenibile per il futuro dell’umanità.
La performance si è conclusa con la ricostruzione del FIGHT FOR THE THIRD PARADISE sotto forma di flash mob rappresentato dagli studenti stessi al fine di rafforzare il concetto di duttilità, fluidità e circolarità del messaggio artistico, sociale ed ecologico che si è voluto lanciare.
All’iniziativa hanno presenziato l’Assessore del Comune di Ancona con delega alle Politiche Educative Antonella Andreoli; L’Ammiraglio Ispettore Vincenzo Vitale Direttore Marittimo delle Marche, Capo del Compartimento e Comandante del porto di Ancona, Vincenzo Garofalo Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, Gabriele Melluso Presidente di Assoutenti, Paolo Baldoni CEO di Garbage Group, il Prof Francesco Regoli Direttore del Dipartimento di Scienza e Vita per l’Ambiente dell’UNIVPM e i professori Andrea Socrati e Nicola Farina del Liceo Artistico Edgardo Mannucci.
La performance ha messo in luce come l’arte, con la sua capacità di parlare a livello emotivo, gioca un ruolo fondamentale nel lanciare un messaggio sociale ed ecologico. Un’azione di sensibilizzazione sulla questione della tutela del mare dall’inquinamento da plastica, un impatto che va oltre le parole, ispirando empatia e consapevolezza, invitando il pubblico a diventare elemento attivo del cambiamento: tutte riflessioni condivise e declinate per competenze dalle autorità civili e militari intervenute, dal mondo della scuola e della ricerca universitaria e, naturalmente, da Assoutenti e Garbage Group.
Garbage Group apre Expo Consumatori con una performance che unisce arte, impegno sociale e tutela del mare
L’azienda anconetana partecipa ad “Expo Consumatori” e presenta una performance concepita in collaborazione con il Liceo Artistico Edgardo Mannucci intitolata “FIGHT FOR THE THIRD PARADISE” ispirata a “Il Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto, artista cui gli studenti hanno voluto rendere omaggio.
Gli alunni creeranno l’installazione con 550 bottiglie in pet che saranno simbolicamente gettate in mare per rappresentare il quantitativo di plastica stimato dai ricercatori che ogni secondo raggiungono il Mare Mediterraneo
Ancona 4 novembre 2024 - Mercoledì 6 novembre alle ore 12.00 presso la Mole Vanvitelliana di Ancona nella giornata inaugurale di “Expo Consumatori”, la più importante kermesse nazionale dedicata al mondo dei consumatori organizzata da Assoutenti, Garbage Group presenterà una performance concepita in collaborazione con il Liceo Artistico Edgardo Mannucci intitolata “FIGHT FOR THE THIRD PARADISE” ispirata a “Il Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto, artista cui gli studenti hanno voluto rendere omaggio.
Gli alunni creeranno l’installazione con 550 bottiglie in pet che saranno simbolicamente gettate in mare per rappresentare il quantitativo di plastica stimato dai ricercatori che ogni secondo raggiungono il Mare Mediterraneo.
I materiali saranno poi raccolti da due unità navali “Sistema Pelikan” di Garbage Group in assonanza e dialogo con il messaggio che Michelangelo Pistoletto ha voluto lanciare con “Il Terzo Paradiso”: un'opera che unisce arte e impegno sociale con l'intento di creare un equilibrio tra natura e tecnologia, tra ambiente naturale e artificiale, proponendo una visione sostenibile per il futuro dell'umanità.
Nel pomeriggio del 7 novembre alle ore 15.30 presso l’aula didattica della Mole, il green manager di Garbage Group Filippo Ugolini sarà relatore al workshop “Gestione sostenibile delle risorse naturali ed Energia pulita”. Alla tavola rotonda, moderata dal giornalista di La Repubblica Luca Pagni parteciperanno, dopo i saluti istituzionali del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin: Riccardo Bani Associazione Riscaldamento Senza Emissioni (ARSE), Francesco Battistoni Vicepresidente della Commissione Ambiente Camera dei Deputati Antonello Delle Noci Componente Giunta Esecutiva Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali, Ovidio Marzaioli Vice Segretario Generale Movimento Consumatori, Francesco Regoli Direttore Dipartimento di Scienze della Vita e Ambiente Università Politecnica delle Marche e Luca Squeri Membro della Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati.
“Una performance artistica che si rifà al concettuale fra arte povera e Junk Art - ha dichiarato Paolo Baldoni CEO di Garbage Group – ma dal potentissimo valore educativo e formativo per chi come noi lavora quotidianamente sulla tutela e salvaguardia del mare. Voglio personalmente ringraziare i docenti e studenti del Liceo Artistico Edgardo Mannucci per avere, insieme a noi, creduto in questo progetto. L’arte è portavoce della trasformazione responsabile della società e lo fa all’interno di un grande evento nazionale come “Expo Consumatori” con degli studenti che oggi e, ancora di più in futuro, saranno i consumatori, responsabili aggiungo io, del domani”.
Cos’è il Terzo Paradiso?
È la fusione fra il primo e il secondo paradiso. Il primo è quello in cui gli esseri umani erano totalmente integrati nella natura. Il secondo è il paradiso artificiale, sviluppato dall’intelligenza umana, fino alle dimensioni globali raggiunte oggi con la scienza e la tecnologia. Questo paradiso è fatto di bisogni artificiali, di prodotti artificiali, di comodità artificiali, di piaceri artificiali e di ogni altro genere di artificio. Si è formato un vero e proprio mondo artificiale che, con progressione esponenziale, ingenera, parallelamente agli effetti benefici, processi irreversibili di degrado e consunzione del mondo naturale. Il Terzo Paradiso è la terza fase dell’umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura.
Terzo Paradiso significa il passaggio a uno stadio inedito della civiltà planetaria, indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza. A tale fine occorre innanzitutto ri-formare i principi e i comportamenti etici che guidano la vita comune.
Il Terzo Paradiso è il grande mito che porta ognuno ad assumere una personale responsabilità nella visione globale. Il termine paradiso deriva dall’antica lingua persiana e significa “giardino protetto”. Noi siamo i giardinieri che devono proteggere questo pianeta e curare la società umana che lo abita.
Il simbolo del Terzo Paradiso, riconfigurazione del segno matematico dell’infinito, è composto da tre cerchi consecutivi. I due cerchi esterni rappresentano tutte le diversità e le antinomie, tra cui natura e artificio. Quello centrale è la compenetrazione fra i cerchi opposti e rappresenta il grembo generativo della nuova umanità.
“Mare Pulito” 2024: una strategia sempre più performante
Presentato il report delle attività svolte in Calabria dalla flotta di 6 battelli “Sistema Pelikan” Garbage Group di Ancona: droni e row fanno da deterrente e diminuiscono gli sversamenti a mare durante i mesi di servizio dei battelli rispetto al 2023.
Fra il 27 luglio e il 10 settembre 2024 le 6 imbarcazioni hanno coperto una distanza totale di circa 9.500 miglia nautiche, il doppio rispetto all’anno 2023 navigando lungo le coste di Scalea, Belvedere Marittimo, San Lucido, Amantea, Vibo Marina, Vibo Marina SUD e Palmi 7 giorni su 7. Raccolti circa 2.000 kg di rifiuti, tra cui plastica, legno e assorbite un ingente quantitativo di schiume. 100 missioni aeree con i droni e altrettante subacquee grazie ai ROW i sottomarini a comando remoto
Catanzaro – Ancona 31 ottobre 2024 – Presentati oggi in conferenza stampa, presso il Riva Restaurant & Lounge Bar di Falerna Lido, i risultati dell’operazione “Mare Pulito” 2024, una delle attività introdotte dalla Regione Calabria nell’ambito della strategia d’intervento a tutela dell’ecosistema e a difesa del mare calabrese.
L’operazione ha coinvolto i battelli antinquinamento “Sistema Pelikan” di Garbage Group di Ancona, che, insieme a droni e row, e a una serie di altre azioni collegate, hanno fatto da deterrente contribuendo a diminuire gli sversamenti a mare durante i mesi di servizio dei battelli rispetto al 2023.
Fra il 27 luglio e il 10 settembre 2024 le 6 imbarcazioni hanno coperto una distanza totale di circa 9.500 miglia nautiche, il doppio rispetto all’anno 2023 navigando lungo le coste di Scalea, Belvedere Marittimo, San Lucido, Amantea, Vibo Marina, Vibo Marina SUD e Palmi 7 giorni su 7.
Il report delle attività ci dice che sono stati raccolti circa 2.000 kg di rifiuti, tra cui plastica, legno e assorbite un ingente quantitativo di schiume. 100 missioni aeree con i droni e altrettante subacquee grazie ai ROW i sottomarini a comando remoto. Sono stati oltre 4.500 i controlli con i sorveglianti idraulici e 3.000 i prelievi da parte dei laboratori mobili di Arpacal e di Anton Dohrn
All’incontro con la stampa sono intervenuti l’assessore regionale alla Tutela dell’ambiente, Giovanni Calabrese, il dirigente generale del dipartimento Ambiente, Salvatore Siviglia, il CEO di Garbage Group, Paolo Baldoni.
“La strategia d’intervento a tutela dell’ecosistema e a difesa del mare calabrese, con l’uso dei battelli antinquinamento “Sistema Pelikan”, introdotta due anni fa dalla Regione Calabria e fortemente voluta dal presidente Occhiuto – ha dichiarato l’assessore Calabrese – , si inserisce in un più ampio sistema di monitoraggio che comprende anche una control room regionale che gestisce, in tempo reale, le segnalazioni di inquinamento, ed è supportata da operatori di sorveglianza idraulica e laboratori mobili di Arpacal e dalla Stazione zoologica Anton Dohrn. I battelli pulisci mare intervengono direttamente nella raccolta dei rifiuti e dei materiali inquinanti. Fra il 27 luglio e il 10 settembre 2024 le 6 imbarcazioni, coprendo una distanza doppia rispetto all’anno 2023, hanno raccolto circa 2.000 kg di rifiuti, tra cui plastica, legno e assorbite un ingente quantitativo di schiume. Il nostro obiettivo – ha rimarcato l’assessore Calabrese – è anche quello di educare al rispetto dell’ambiente anche con azioni di tutela da comportamenti che contribuiscono a sporcare e contaminare il nostro bellissimo mare. Abbiamo messo in campo risorse materiali e umane per proteggere e custodire perché il mare rappresenta una risorsa inestimabile per l’economia turistica e per lo sviluppo di tutto il territorio della Regione Calabria. Il tutto ha avuto anche un ruolo educativo e di sensibilizzazione, abbiamo, infatti, collaborato con le comunità locali, organizzando eventi di formazione e di prevenzione dell’inquinamento marino. Per tutto ciò voglio ringraziare tutti quelli che in piena estate, di domenica e nei giorni festivi hanno lavorato per contribuire al raggiungimento di questi importanti risultati”.
“A prescindere dai numeri che sono obiettivamente molto interessanti – ha dichiarato Paolo Baldoni – credo sia necessario fare 2 considerazioni. La prima è inerente al fatto che per il secondo anno consecutivo la Calabria è, nei fatti, la Regione più attenta alle politiche di difesa del mare d’Europa con ben 6 unità navali della nostra flotta operativa lungo le sue coste. La seconda è che diminuiscono le criticità del mare a testimonianza che il ‘Sistema Pelikan’ applicato in maniera costante e continuativa riesce a performare sempre meglio, specialmente per quanto concerne l’effetto deterrenza e la conseguente funzione educativa e comportamentale in ambito di educazione ambientale”.
I risultati dell’operazione “Mare pulito” 2024 sono stati illustrati nel dettaglio dal dirigente Salvatore Siviglia. Il quale ha anche anticipato la programmazione del 2025 “Mare d’inverno”.
“Nel periodo di operatività compreso fra il 27 luglio e il 10 settembre 2024 i 6 battelli di Garbage Group – ha specificato Siviglia – hanno navigato lungo le coste di Scalea, Belvedere Marittimo, San Lucido, Amantea, Vibo Marina, Vibo Marina SUD e Palmi e hanno operato 7 giorni su 7. Inoltre, nella fase di Eco Intelligence, sono state lanciate oltre 100 missioni aeree con i droni e altrettante subacquee grazie ai ROW i sottomarini a comando remoto. Sono stati oltre 4.500 i controlli con i sorveglianti idraulici e 3.000 i prelievi da parte dei laboratori mobili di Arpacal e di Anton Dohrn. Un lavoro a 360 gradi. È stata costituita ad hoc una task force con l’attivazione di un tavolo permanente coordinato dalla Regione Calabria, attraverso il dipartimento Territorio e Tutela dell’ambiente. Le attività espletate hanno coinvolto i Comuni, i vari Enti preposti al controllo e monitoraggio del territorio, a partire dagli altri dipartimenti regionali competenti, dagli Enti strumentali e non, quali Calabria Verde, Sorical, Arpacal, Stazione Zoologica Anton Dohrn, e anche le varie associazioni ambientaliste e i cittadini che hanno fornito un prezioso contributo attraverso le immediate segnalazioni sul portale regionale appositamente predisposto. Si tratta di un risultato importante per la tutela del mare e miglioramento della qualità delle acque di balneazione. Certo – ha evidenziato infine il dg Siviglia – il problema non è risolto totalmente, ma il monitoraggio sta producendo i suoi effetti grazie anche alla collaborazione dei sindaci dei Comuni coinvolti. La notevole mole dei dati acquisiti anche nel corso delle campagne estive precedenti (2022-2023), hanno reso evidente il quadro delle problematiche fin qui affrontate e quelle ancora da affrontare. Siamo già partiti con le attività 2025 “Mare d’inverno”, il monitoraggio continuo del territorio sarà esteso ai confini di tutto il territorio costiero calabrese con un’attenta analisi del territorio e del contesto industriale/sociale”.
All’iniziativa sono intervenuti fornendo i dettagli delle diverse operazioni svolte anche Michelangelo Iannone, commissario ARPACal, Giovanni Marati, direttore generale Sorical, Antonio Daffinà, subcommissario Unico Depurazione Regione Calabria, Giuseppe Oliva, Calabria Verde, Raffaele Mangiardi dirigente UOA Forestazione Regione Calabria.
È stato, inoltre, detto come la piattaforma WebGIS Forestazione, a cura dell’Uoa alla forestazione della Regione Calabria, sia un gemello digitale del territorio che consente di monitorare e tutelare il territorio in modo efficace e mirato. Grazie a questa piattaforma, si possono verificare velocemente le segnalazioni, incluse quelle provenienti dai cittadini attraverso il portale Difendi Ambiente, e attivare subito le risposte necessarie. Un altro specifico contributo di questa unità è il monitoraggio del territorio con l’uso di droni: le immagini acquisite vengono rese disponibili in tempo reale, permettendo a tutto il gruppo di analizzarle e intervenire rapidamente. Le unità navali “Sistema Pelikan” sono dei veri e propri laboratori galleggianti a tutela dell’ecosistema. Dotati di droni per la sorveglianza e la rilevazione di rifiuti galleggianti in mare, ROV sottomarini per scannerizzare i fondali e geo referenziare i rifiuti e kit antinquinamento per schiume, mucillagini, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e semi sommerse fanno del natante uno strumento unico che permette di raccogliere ogni genere di rifiuti in mare in particolare la plastica. Oltre a svolgere un ruolo fondamentale di pulizia, monitoraggio e risposta alle emergenze, il Pelikan System svolge un ruolo di deterrenza.
La tutela del mare non ha stagioni
Garbage Group non ferma le attività in Costiera e lungo il Miglio d’Oro e proseguendo i servizi per tutto l’autunno.
Baldoni: “Avremo dati interessanti che confronteremo con le condizioni meteo climatiche autunnali tanto in Costiera che lungo il litorale del Miglio d’Oro. La nostra attività è importante 365 giorni l’anno, la tutela del mare è un lavoro a tempo pieno”.
Tortora: “Siamo molto soddisfatti, arrivano i primi rifiuti recuperati in mare, maltempo e piogge stanno influendo anche sulla salute dell’habitat marino. Sicurezza dei marittimi imbarcati e progetti con le scuole i must di questa iniziativa”
Torre del Greco 29 settembre 2024 – L’estate è finita, ma le imbarcazioni di Garbage Group continuano a svolgere le proprie mansioni lungo le coste del Miglio d’Oro in Campania. Le missioni operative di pattugliamento delle imbarcazioni dotate di droni per la sorveglianza e la rilevazione aerea di rifiuti galleggianti in mare, ROV sottomarino per scannerizzare i fondali e geo referenziare i rifiuti, sonde parametriche di monitoraggio della salubrità dell’acqua e kit antinquinamento per schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e semi sommerse fanno del natante “Sistema Pelikan” un vero e proprio un laboratorio galleggiante che permette di raccogliere ogni genere di rifiuti in mare, in particolare la plastica. Il Pelikan System lungo le coste del Miglio d’Oro in questi giorni svolge un ruolo di deterrenza, educazione e sensibilizzazione, collaborando con le comunità locali e la società civile.
“La nostra non è un’attività esclusivamente legata alla stagione estiva – ha dichiarato Paolo Baldoni CEO di Garbage Group – poiché le contaminazioni degli ambienti marini, come è facile immaginare, possono avvenire 365 giorni l’anno. L’attività del nostro Gruppo, quindi, si dipana come un unicum su tutta la costa campana anche perché i risultati analitici più interessanti si riescono a rilevare e leggere dopo un lasso di tempo congruo di pattugliamento e con condizioni meteo climatiche differenti. La prosecuzione delle nostre attività tanto in Costiera che lungo il Miglio D’oro durante questo periodo autunnale potrebbe anche essere indicato per attività didattiche di educazione ambientale coinvolgendo il mondo della scuola”.
“Dopo una prima settimana di attività in mare tra Torre del Greco e Portici possiamo ritenerci soddisfatti – ha rimarcato Luca Tortora Direttore del Flag Miglio d’Oro – sia per l’attività di monitoraggio e presidio della costa sia per quanto, purtroppo, recuperato in mare. Queste attività non hanno stagionalità: anzi dopo le grandi piogge in mare si recuperano quantitativi di rifiuti solidi anche maggiori. Massima attenzione è posta sulla tutela e sicurezza dei marittimi imbarcati su questi battelli. Stiamo lavorando, con il supporto dei partner pubblici e privati del Flag e di stakeholders che credono nella nostra mission, nel dare continuità a queste attività evitando pause nel periodo invernale. Infine, ma non meno importante si stanno calendarizzando alcune giornate di educazione ambientale nelle scuole del territorio in cui sensibilizzare la cittadinanza al rispetto della risorsa mare”.
Garbage Group presente alla V edizione di Moby Litter
Il workshop curato dal Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università Politecnica delle Marche che si terrà martedì 24 settembre 2024 a partire dalle ore 9:00 presso l’Aula Azzurra “Mario Giordano”
Per il quinto anno consecutivo l’azienda anconetana specializzata nel disinquinamento delle aree marine è presente al Moby Litter per discutere delle esperienze maturate in Calabria e presentare il nuovo progetto Nest.
Baldoni: “Un’unione tra la nostra azienda e il Dipartimento di Scienza e Vita dell’Ambiente dell’Università Politecnica delle Marche “antico” e proficuo”
Ancona 22 settembre 2024 – Garbage Group presente per la quinta volta a “Moby Litter”, il workshop curato dal Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università Politecnica delle Marche che si terrà martedì 24 settembre 2024 a partire dalle ore 9:00 presso l’Aula Azzurra “Mario Giordano” del DiSVA. L’evento è inserito nel programma Sharper – Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori, finanziato dalla Commissione Europea – GA101162370 è incentrato sul problema dell’inquinamento da plastiche in mare e nell’edizione 2024 declinerà il tema con un approfondimento intitolato: “La plastica: uno sguardo su ambiente, arte e azione”.
“Siamo stati presenti a tutte le edizioni di “Moby Litter” – ha dichiarato Paolo Baldoni CEO di Garbage Group – a suggello di un’unione fra la nostra azienda e il Dipartimento di Scienza e Vita dell’Ambiente dell’Università Politecnica delle Marche. Un rapporto importante quello tra noi e il DiSVA che, grazie al fondamentale apporto dei ricercatori guidati dal Prof. Francesco Regoli, negli anni ci ha permesso di sviluppare soluzioni che, dopo adeguata prototipazione, sono state utilizzate in maniera concreta per risolvere le problematiche ambientali legate all’habitat marino, seguendo il principio del trasferimento tecnologico. A testimonianza di questo martedì affronteremo il tema del Pelikan Evolution, partendo proprio dalle nostre recenti esperienze nei mari calabresi per concludere con la presentazione del progetto Nest. Quella di martedì sarà, come sempre, un’importante occasione di confronto che arricchirà tutti coloro che come noi si prodigano per la tutela e salvaguardia del mare e del suo ecosistema”
Sostenibilità ambientale, tracciabilità di filiera ed identità locale: elementi cardine per lo sviluppo della penisola Amalfitana e Sorrentina
Fra i relatori molti conferenzieri provenienti dal mondo della ricerca e della ristorazione USA.
Il workshop si è inserito all’interno di “Percorsi nel Gusto” l'iniziativa promossa dalla Fondazione Ebris insieme al GAL Approdo di Ulisse e al Museo Vivente della Dieta Mediterranea. Fra i relatori anche Paolo Baldoni CEO di Garbage Group ideatore del “Sistema Pelikan”
Salerno/Ancona 11 settembre 2024 – Si è tenuto questa mattina mercoledì 11 settembre alle ore 12.00 presso il Mercato ittico del Comune di Cetara il workshop “Sostenibilità ambientale, tracciabilità di filiera ed identità locale: elementi cardine per lo sviluppo della penisola Amalfitana e Sorrentina”. Il convegno si è inserito all’interno di “Percorsi nel Gusto”, l'iniziativa promossa dalla Fondazione Ebris insieme al GAL Approdo di Ulisse e al Museo Vivente della Dieta Mediterranea che, iniziata il 9 si concluderà negli spazi della Fondazione in via Salvatore De Renzi venerdì 13 settembre.
Tracciabilità della filiera ittica, sostenibilità ambientale, identità locale e innovazione sono stati argomenti portanti della giornata di lavoro che ha visto partecipare come relatori: Fortunato Della Monica Sindaco di Cetara e Presidente GALP “Approdo di Ulisse”, Alessio Fasano, Presidente CDA Fondazione Ebris, Gennaro Fiume Direttore GALP “Approdo di Ulisse”, Secondo Squizzato Presidente Associazione “Amici delle alici”, Kevin Sbraga Chef ristoratore ed hospitality consultant - Dallas, Texas, Luigi Mansi Centro Interuniversitario di Ricerca Per lo Sviluppo sostenibile (CIRPS), Ronald E. Kleinman Mass General Hospital – Boston, Paolo Baldoni CEO Garbage Group e Frank Hu Harvard T.H. Chan School of Public Health.
“Un think tank – ha dichiarato Fortunato Della Monica, Sindaco di Cetara e Presidente GALP “Approdo di Ulisse” – importante che ha coinvolto relatori di spessore provenienti anche dal continente americano. Esperienze internazionali a confronto necessarie al fine di posizionare un’identità specifica della nostra filiera ittica all’interno di un sistema globale e complesso”.
“E ‘stata una giornata di lavoro molto interessante – ha rimarcato Gennaro Fiume Direttore GALP “Approdo di Ulisse” – che produrrà anche un memorandum che potrà essere presentato ai vari stakeholder sui tavoli istituzionali e del mondo delle imprese. Un documento importante che ha l’obiettivo di lasciare traccia delle riflessioni che scaturite dalla discussione odierna e di poter generare una linea guida o un faro per le politiche di sviluppo nei vari settori di riferimento”.
“Il nostro intervento a questa tavola è di natura tecnica – ha concluso Paolo Baldoni CEO di Garbage Group – proprio come le attività che quotidianamente svolgiamo su tanti tratti di mare italiani. Noi abbiamo in Garbage uno strumento operativo unico il “Sistema Pelikan”. Sono battelli e 2 sono in forza lungo questo litorale a uno a propulsione elettrica e l’altro con motore termico dotati di droni, ROW specializzati in operazioni di disinquinamento in mare, rimozione di rifiuti solidi galleggianti e semisommersi, alghe, schiume e mucillagini, sostanze oleose e grasse, schiume ed idrocarburi. Un sistema efficiente e sostenibile a dimostrazione che rimuovere gli elementi inquinanti, la plastica in primis, favorendo la salubrità marina, è funzionale alla salvaguardia della filiera ittica e della catena alimentare”.
Garbage Group conclude l’attività nel Litorale Casertano
Il presidente della Provincia Giorgio Magliocca: “Lavoro di squadra, siamo molto soddisfatti”.
Paolo Baldoni CEO di Garbage Group: “A Caserta un percorso importante nel campo della tutela del mare con una visione condivisa dell’importanza strategica della Blue Economy”
4.000 le miglia nautiche percorse in 60 giorni. Dai primi dati ISR (Intelligence, Surveillance and Reconnaissance) le acque risultano pulite particolarmente nella zona di Baia Domizia. Si registra un aumento della temperatura e ad agosto si toccano i 30 gradi. Generato un effetto deterrenza e diminuiscono gli abbandoni.
Educazione Ambientale: migliora la comprensione delle interdipendenze ambientali, sociali, economiche, culturali ed etiche di turisti e residenti nel rapporto fra ambiente marino e rifiuti
Ancona – Caserta 10 settembre 2024 - Si è concluso con grande successo il servizio dei due battelli “Sistema Pelikan” che hanno monitorato e ripulito le acque dei circa quaranta chilometri di litorale casertano in questa estate 2024. Le imbarcazioni di Garbage Group – Ancona hanno, per il secondo anno consecutivo, operato nel tratto di mare che bagna i Comuni di Castel Volturno, Mondragone, Cellole e Sessa Aurunca. Sono state ben 4.000 le miglia nautiche percorse in questi 60 giorni dai battelli specializzati in operazioni di disinquinamento in mare, rimozione di rifiuti solidi galleggianti e semisommersi, alghe, schiume e mucillagini, sostanze oleose e grasse, schiume ed idrocarburi. Sui mezzi erano presenti anche un drone per la sorveglianza e l’individuazione dei rifiuti galleggianti e un sottomarino ROV a comando remoto per scannerizzare i fondali e georeferenziare i rifiuti.
Dai primi dati ISR (Intelligence, Surveillance and Reconnaissance) in fase di elaborazione proprio in queste ore emerge il recupero di rifiuti plastici, gommosi e legnosi di origine urbana e dall’attività di pesca nella zona a SUD del tratto di litorale pattugliato. A NORD e, nello specifico, a Baia Domizia le acque risultano pulite con doti di trasparenza buone. Le analisi fanno registrare un importante aumento della temperatura del mare che, nel mese di agosto, ha raggiunto i 30 gradi. Il pH delle acque si attesta ad 8,6 un risultato buono a testimonianza della qualità generale delle stesse. A largo delle coste è stata ritrovata una scia di mucillagine creata dai residui di cibo degli allevamenti ittici, fenomeno generato dall'innalzamento generale della temperatura del mare registrata, e dalle correnti marine predominanti da nord ovest e venti di maestrale. Il fenomeno è stato trattato e risolto con l’uso delle imbarcazioni “Sistema Pelikan” in completa sicurezza con l’ausilio di panne. Una campionatura delle acque è stata consegnata all’ARPAC Campania che, nei prossimi giorni, svilupperà nuove analisi. Le attività di monitoraggio attraverso droni e ROV hanno generato un naturale effetto deterrenza e risulta sensibilmente diminuito ogni genere di abbandono, sia in mare che lungo le coste. Infine, ma non meno importante, l’elemento di educazione ambientale generato automaticamente dalla presenza delle imbarcazioni che ha contribuito ad una migliore comprensione delle interdipendenze ambientali, sociali, economiche, culturali ed etiche di turisti e residenti nel rapporto ambiente marino, rifiuti e sostanze inquinanti.
“Siamo davvero soddisfatti – ha spiegato il presidente della Provincia Giorgio Magliocca – perché il servizio dei due battelli spazzamare, dopo la sperimentazione dello scorso anno, è andato quest’anno a regime, contribuendo a rendere più pulito e trasparente il mare del nostro litorale. Il progetto della Provincia, curato dagli uffici del Settore Ambiente della Provincia (dirigente Gianni Solino e responsabile Egidio Russo), ha avuto successo grazie al lavoro di squadra portato avanti con i Comuni di Castel Volturno, Mondragone, Cellole e Sessa Aurunca, le cui Amministrazioni hanno garantito anche quest’anno indispensabile supporto e collaborazione. Contestualmente non sono mancati i controlli severi ed incessanti effettuati ai depuratori pubblici e privati. Insomma, una programmazione a trecentosessanta gradi che ha funzionato ed ha fatto registrare anche questa stagione estiva risultati importanti. Un doveroso ringraziamento – ha concluso Magliocca - al consigliere provinciale delegato all’Ambiente Giovanni Iovino, ai sindaci Guido Di Leone (Cellole), Lorenzo Di Iorio (Sessa Aurunca), Francesco Lavagna (Mondragone) e Pasquale Marrandino (Castel Volturno)”.
“Intanto ringrazio tutte le amministrazioni che ci hanno dato fiducia per il secondo anno consecutivo – ha dichiarato Paolo Baldoni CEO di Garbage Group – insieme a loro stiamo portando avanti un percorso importante nel campo della tutela del mare. Una visione condivisa dell’importanza strategica della Blue Economy e sull'uso sostenibile e responsabile delle risorse dei mari e sulla loro salvaguardia”.
Nuova missione per i battelli “Costa d’Amalfi” e “Penisola Sorrentina”: obiettivo educazione ambientale
Educazione ambientale e divulgazione scientifica per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del mare, sulla sua straordinaria biodiversità, sugli equilibri che lo governano e sulle pressioni a cui lo stiamo sottoponendo.
Il FLAG Approdo di Ulisse e lo staff di Garbage Group organizzeranno giornate dimostrative di divulgazione sull’ambiente marino e costiero in collaborazione con la Conferenza dei Sindaci della Costiera Amalfitana
Costa d’Amalfi 13 agosto 2024 - Ha ripreso servizio in questi giorni il “Costa d’Amalfi” Il battello ecologico del Flag “Approdo di Ulisse” e, a breve, anche la sua unità gemella, il “Penisola Sorrentina” dotato di propulsione Full Electric, prenderà il mare. Obiettivo della missione delle due unità navali per questo 2024 sarà l’educazione ambientale, la sensibilizzazione e la divulgazione scientifica su tutta la Costiera sui temi della tutela e salvaguardia dei mari e le strategie legate alla mitigazione dei fenomeni inquinanti.
Le imbarcazioni dotate di droni per la sorveglianza e la rilevazione aerea di rifiuti galleggianti in mare, ROV sottomarino per scannerizzare i fondali e geo referenziare i rifiuti, sonde parametriche di monitoraggio della salubrità dell’acqua e kit antinquinamento per schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e semi sommerse fanno del natante “Sistema Pelikan” un vero e proprio un laboratorio galleggiante che permette di raccogliere ogni genere di rifiuti in mare, in particolare la plastica.
“La divulgazione scientifica e la conoscenza di tematiche ambientali è di centrale importanza per vivere in modo sostenibile il mare – ha dichiarato Paolo Baldoni CEO di Garbage Group – è per questo che abbiamo deciso quest'anno di dare supporto a questa iniziativa senza alcun tipo di compenso, ma con esclusive finalità filantropiche. L’attività del nostro Gruppo in Costiera prevedrà giornate dimostrative di divulgazione sul tema della tutela dell’ambiente marino e costiero in collaborazione con enti e realtà del territorio, con l’obiettivo comune di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del mare, sulla sua straordinaria biodiversità, sugli equilibri che lo governano e sulle pressioni a cui lo stiamo sottoponendo”.
“La Conferenza dei Sindaci della Costa d'Amalfi – ha rimarcato Fortunato Della Monica Sindaco di Cetara e Presidente del Gruppo di Azione Costiera per la Pesca “Approdo di Ulisse” – farà da perno a questa nuova missione dei nostri battelli. Quello di questo anno è un momento di transizione e propedeutico alla nascita di un importante hub della Blue Economy proprio in Costiera, che vedrà la luce a partire dal 2025 grazie al sostegno della Strategia di Sviluppo Locale del nuovo GAL Pesca Approdo di Ulisse, finanziata dalla Regione Campania - PN FEAPMA 2021/2027. Una sinergia fra pubblico e privato che, attraverso la condivisione con tutti i soggetti interessati, potrà supportare i progetti per la tutela dell’ambiente e del mare e la definizione di un nuovo modello di sviluppo sostenibile per uno dei territori più belli al mondo e, allo stesso tempo, tra i più fragili della nostra regione”.
Garbage Group e gli Stati Generali per la Rigenerazione dei Territori
Presentato con l’Università Politecnica delle Marche in anteprima anche il Pelikan Nest un prototipo che sarà impiegato nell’area del Conero per raccogliere materiali inquinanti a fini scientifici e ambientali
Ancona 07 agosto 2024 – Garbage Group è stata protagonista agli Stati Generali per la Rigenerazione dei Territori organizzata ad Ancona dalla Camera Forense Ambientale. Nello specifico martedì 30 luglio alle ore 17.30 presso la Mole Vanvitelliana l’azienda anconetana ha tenuto una dimostrazione con uno dei suoi battelli in flotta del “Pelikan System”, veri e propri laboratori galleggianti a tutela dell’ecosistema dotati di droni per la sorveglianza e la rilevazione di sostanze inquinanti in mare, ROV sottomarini per scannerizzare i fondali e geo referenziare i rifiuti, sonde parametriche per monitorare la salubrità delle acque in tempo reale e kit antinquinamento per schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e semi sommerse: un sistema unico al mondo che permette di raccogliere ogni genere di rifiuti in mare in particolare la plastica.
A seguire la delegazione ha visitato gli uffici del B.E.R. Blue Economy Research di Marina Dorica dove, in anteprima, è stato mostrato dal Prof. Francesco Regoli direttore del DISVA il Dipartimento di Scienze della Vita e Ambiente dell’Università Politecnica di Ancona e dal prof. Alessandro Nardi e da Filippo Ugolini green manager di Garbage Group il Pelikan Nest un prototipo che sarà impiegato nell’area del Conero per raccogliere materiali inquinanti specialmente quelli di origine plastica. Uno strumento realizzato all’interno delle misure del Progetto Solving che ha l’obiettivo di sviluppare un nuovo modello circolare di gestione dell’inquinamento da plastiche negli ambienti marini. Il Pelikan Nest sarà utile tanto dal punto di vista della ricerca che da quello ambientale, generando ricadute positive nell’ambito della Blue Economy.
Mercoledì 31 luglio terza giornata degli Stati Generali per la Rigenerazione dei Territori dedicata alla “Gestione integrata dei rifiuti ed economia circolare” Filippo Ugolini intervenendo nel dibattito ha presentato le ultime innovazioni nel campo del disinquinamento marino, lacustre e fluviale, di Garbage Group, apportando alla conferenza una riflessione su ciclo dell’acqua e inquinamento.
Ambiente e Blue Economy: La Regione Calabria attiva anche quest’estate battelli pulisci mare
Garbage Group di Ancona presente per il secondo anno consecutivo con sei battelli “Pelikan System”. Baldoni: “La Calabria regione modello per tutto il bacino del Mediterraneo nella salvaguardia del mare”
Vibo Marina/Ancona 27 luglio 2024 – Da oggi la Regione Calabria utilizzerà la flotta di 6 battelli “Sistema Pelikan” di Garbage Group per la pulizia degli specchi d'acqua in alcuni tratti costieri della Calabria.
Il progetto è stato illustrato, presso la sede della Capitaneria di Porto di Vibo Marina, dal direttore generale del Dipartimento regionale all’Ambiente, Salvatore Siviglia, dai responsabili di Garbage Group, dal Commissario di Arpacal Michelangelo Iannone, dai dirigenti regionali Francesco Costantino e Raffaele Mangiardi, e dal direttore di Calabria Verde, Giuseppe Oliva.
“L’impiego, per il secondo anno consecutivo, di queste speciali imbarcazioni - ha affermato Salvatore Siviglia - si inserisce nelle diverse attività messe in campo dalla Giunta regionale nell’ambito della strategia d’intervento a tutela dell’ecosistema e a difesa del mare calabrese. Infatti, dopo la creazione della control room regionale, dove tutte le segnalazioni vengono processate in tempo reale, grazie agli operatori della sorveglianza idraulica, presenti lungo le foci dei fiumi, agli operatori di Arpacal e di Anton Dohrn, che attraverso i propri laboratori mobili verificano l’eventuale presenza di inquinamento ambientale, con l’attivazione dei battelli pulisci mare si chiude la filiera delle segnalazioni con l’intervento di raccolta di materiali inquinanti. Pertanto, il sistema di monitoraggio così concepito opera a 360 gradi per rendere più efficaci le azioni programmate e consente di agire in tempo reale a difesa dell’intero ambiente marino costiero”.
Siviglia ha evidenziato come “questa strategia, fortemente voluta dal presidente Roberto Occhiuto e coordinata dall’assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Calabrese, unitamente alle altre azioni messe in campo con contributi finanziari e con il continuo monitoraggio degli impianti di depurazione, contribuirà sicuramente a migliorare la qualità delle acque di balneazione”.
“I battelli - ha dichiarato Paolo Baldoni, CEO di Garbage Group -, dotati di droni per la sorveglianza e la rilevazione di rifiuti galleggianti in mare, ROV sottomarini per scannerizzare i fondali e geo referenziare i rifiuti, sonde parametriche per monitorare la salubrità delle acque in tempo reale e kit antinquinamento per schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e semi sommerse, sono estremamente efficaci per la raccolta di ogni genere di rifiuti in mare, consentendo i risultati raggiunti lo scorso anno dove la Calabria si è dimostrata la Regione italiana più attenta alla tutela della salubrità del mare e delle sue coste.
Sono sicuro - ha concluso - che anche questo anno, a fine servizio, l’Ammirazione, i cittadini calabresi e i tantissimi turisti rimarranno soddisfatti dei risultati ottenuti che, a questo punto, non sono più una piacevole sorpresa, ma un’azione strategica unica nel Mediterraneo da prendere ad esempio da coloro che amano il mare e che fanno della Blue economy un volano di sviluppo straordinario delle proprie economie”.